Volare? Un gioco da ragazzi! …ma io non gioco

Ecco ci siamo: il portellone inizia a chiudersi, l’aereo si muove, poi si ferma, il motore gira a mille e tu sei già madido di sudore.

I tuoi pensieri corrono così velocemente che non sai se ti terrorizza di più il decollo, i vuoti d’aria o l’atterraggio ma nel frattempo hai già consumato il bracciolo a forza di stritolarlo. Maledetto il giorno che hai deciso di prendere l’aereo!

Tranquillizzati, respira e leggi cosa puoi fare per affrontare un “gioco da ragazzi”.

Qualche consiglio per volare, senza doverti sedare con un anestetico per cavalli.

  • Respira profondamente: non farti prendere dal panico, evita respiri corti e brevi e prediligi, se ce la fai, quelli profondi che durano un sacco di tempo e aiutano il tuo corpo a rilassarsi e a riprendere l’autocontrollo;
  • Sei effettivamente turbato, pensa al sesso: la turbolenza che si avverte in aereo, fa scattare delle reazioni biochimiche simili alla prima volta che si ha un contatto fisico molto desiderato. Qui entrano in campo gli ormoni dello stress che dicono al tuo cervello di prendere la via di fuga mentre sei “intrappolato” dalle cinture. Un paradosso scappare, quando si sa per certo che bisogna stare fermi. E’ come se entri dentro di lei poi di colpo ti vesti e scappi. Calmati e pensa ad un orgasmo. Questo farà lavorare l’ossitocina ,un altro ormone che ti farà stare calmo e rilassato esattamente come “dopo”;
  • Muovi il corpo: se soffri di claustrofobia, appena puoi alzati e cammina, non correre, basta prendere possesso del proprio corpo e riequilibrare il cervello per aiutarti a non perdere il controllo. Sgranchisci le gambe (non penso ci sia lo spazio per fare veri e propri esercizi di stretching) ma cerca di non stare troppo fermo, inoltre le hostess non sono lì solo per bellezza, parla con loro;
  • Goditi le ore sospeso in aria: mangia, bevi e cerca di distrarti. L’aria condizionata può portare ad un senso di disidratazione, un fattore che di sicuro non aiuta a restare calmi, quindi bevi acqua; poi sta a te, se vuoi chiedi una bevanda alcolica, correndo il rischio di vomitare addosso al tuo vicino. Mangiare? Utilissimo per il corpo ma anche per far passare il tempo, ovviamente non esagerare, la digestione in volo è più lenta quindi eviterei pasta alla carbonara. Infine. distraiti; oramai quasi tutti gli aerei sono dotati di schermo ma se non ti piace quello che propongono fai una scorta di riviste o guarda le foto sul tuo tablet o smartphone (mi raccomando modalità aereo) o ascolta della musica.

(E se proprio non ce la puoi fare, fatti dare un sonnifero e ti sveglierai a meta raggiunta!)

Ricomincia ad usare le ali…

Lara.