Io ce l’ho profumato…

Sì, l’avete riconosciuto, è il vecchio tormentone di una vecchia pubblicità.

Ma qui non parleremo né di caramelle né di alito, bensì di un argomento comunissimo e fastidioso: la puzza di sudore e, soprattutto, come debellarla dai vestiti

Non ci si può fare davvero nulla; sudare è naturale, fisiologico.

Si suda per tensione, per il caldo, dopo una piccola corsa per spostare la macchina in doppia fila o dopo l’allenamento in palestra, ma non solo. Purtroppo ci sono casi in cui il sudore è patologico, in questo caso esistono delle cure ed esami per limitare il “danno”.

Il lato più sgradevole del sudore, escludendo il fatto che su alcuni sembra quasi abbiano trovato ed abusato di una nuovissima nuance di profumo a base di minestrone appena fatto, è che i vestiti, se non lavati accuratamente, sono da buttare via perché non basta metterli in lavatrice a 90 gradi, troppo facile. Loro si impregnano, si ricordano, sono diabolici, ed una volta rimessi addosso il sudore torna più forte di prima!

Ecco pochi ma efficaci consigli per cercare di tenere a bada il nemico, se non addirittura debellarlo del tutto!

Mini guida per salvare te stesso ed  i tessuti più colpiti dal nemico sudore:

Tanto forte è “lui” tanto lo devi essere tu! Viaggio tra i tessuti più comuni ma più colpiti:

  • Lana: appena ti liberi dall’indumento, stendilo per almeno 30 minuti all’aria aperta, nel frattempo prepara una base piana ed un panno di cotone precedentemente imbevuto in acqua calda e bicarbonato. Passati i 30 minuti avvolgi il maglione nel panno per 5 minuti, dopo averlo ben tamponato puoi procedere al lavaggio, selezionando il programma adatto;
  • Sintetico: procurati una bacinella o il lavandino (a meno che tu non debba uscire o lavarti i denti). Metti a bagno per 5 minuti in acqua fredda miscelata al bicarbonato il tuo camiciotto. Passato il tempo, dai una lavata veloce e butta tutto in lavatrice (sempre scegliendo il programma adatto, lo ripeterò fino alla fine, sappilo!);
  • Felpa: la felpa che tessuto favoloso, adatto a quasi tutte le stagioni, sopra una t- shirt, come salva”tutto”, ma nonostante sembri indistruttibile, anche lei ha bisogno di cure. Ecco che la tua felpa preferita, quella col cappuccio… puzza! Salvala! Procurati uno spruzzatore riempito con alcol ed aceto bianco in parti uguali, centra la macchia malefica, lascia che la pozione agisca per 2/3 ore e poi lavatrice (vedi sopra argomento programma);
  • Cotone: procurati una ciotola di vetro, 3 cucchiai di bicarbonato, acqua ossigenata (va benissimo quella che trovi al supermercato): mescola il tutto fino ad ottenere una miscela pastosa poi aggiungi 1-2 gocce di detersivo per i piatti (evita le formule profumate o troppo piene di additivi, il classico non è mai fuori moda). A questo punto, strofina con una spazzola a setole morbide, per esempio quella per le scarpe, e lascia a riposo per un’ora circa. Finalmente pronta per la lavatrice.

Ora sei diventato un guerriero “casalingo”.

Non dovrai più far finta di guardarti intorno, pur sapendo che sei tu il “dispenser” di odori non graditi.

Sarà un piacere averti accanto!

Lara.