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Gli errori di comunicazione dei leader

La comunicazione è un’arte. Molti leader sono venerati proprio il loro corretto uso nella comunicazione.

Il vero leader, oltre a saper comunicare, possiede la dote dell’ascolto. Ecco perché alcuni leader, o presunti tali, sono considerati degli horrible bosses nel momento in cui non hanno capacità di ascolto e tendono a rendere così il loro team inadeguato, sottovalutato e trascurato.

E’ tempo che tu faccia un test di autovalutazione delle tue capacità di comunicare correttamente, soprattutto se ti consideri un leader o se vieni considerato tale.

Ecco una lista di alcune cose che devi fare o non fare per una vera comunicazione da leader.

1. Dimenticare i propri successi

Quando si raggiunge un obiettivo, spesso si tende a parlarne con tutti, presi dall’adrenalina. Non dimenticarti mai che chi ti ascolta è un essere umano come te e che magari in quel momento ha altro per la testa. Viene, quindi, prima l’essere umano che hai di fronte e poi il tuo ego. Ricordati che c’è un tempo per parlare di affari e di successi ed un tempo per parlare di vita quotidiana.

2. Parlare di sé e non ascoltare

Che la fiducia in se stessi sia una caratteristica imprescindibile di un leader è cosa nota. Tuttavia, questa non deve essere motivo per parlare sempre di se stessi. Se tendi a fare ciò, evidentemente dovresti rivedere il tuo modo di comunicare poiché difficilmente avrai conversazioni autentiche con le persone.
Va bene parlare di te e allo stesso tempo devi anche mostrare un reale interesse per la persona che hai di fronte e ascoltare davvero cos’ha da raccontarti.

3. Pensare la risposta mentre ancora si ascolta

La natura del leader è anche quella di ottimizzare il tempo e cercare soluzioni rapide. Si potrebbero utilizzare tali doti per cercare una risposta a chi ci sta parlando al fine di rendere la conversazione più rapida. Ciò però si scontrerebbe con la volontà dell’uomo di essere ascoltato e capito. Prenditi, quindi, il tempo necessario per ascoltare davvero tutto ciò che ti stanno dicendo e non accelerare inutilmente la conversazione.

4. Utilizzare un linguaggio del corpo coerente con le tue parole

Dovrebbe essere una cosa naturale, tuttavia devi stare attento anche alla tua comunicazione non verbale. Se ad esempio vuoi ottenere un feedback positivo dal tuo interlocutore, difficilmente lo otterrai se ti atteggerai col petto gonfio e le braccia incrociate. Mostra empatia con chi ti parla, sempre!

5. Mantenere sempre il contatto visivo

Si è detto che ogni persona desidera essere ascoltato e capito. Ti sentiresti ascoltato e capito se il tuo interlocutore non ti guardasse negli occhi mentre gli parli? Penseresti che sia assente, vero?
Ecco, lo stesso è per chi ti sta parlando; mantieni, quindi, il contatto visivo poiché solo così ascolterai davvero ciò che gli altri ti stanno dicendo.

6. Evitare risposte “preconfezionate”

L’abbiamo detto, i leader tendono ad ottimizzare il tempo. Ma avere risposte o frasi standard per assicurare una comunicazione veloce e costante, non va bene! Apparirai come un automa quando, invece, dovresti avere sempre parole pensate e sincere ogni volta.

7. Non interrompere

Troppo spesso vedo presunti leader che si permettono di interrompere chi sta parlando. Si rischia di passare per prevaricatori e soprattutto si rischia, anzi, si è certi, di non ottenere una corretta comunicazione. L’abbiamo già detto in altri punti: fai finire di parlare!

8. Dire “io” anziché “noi”

Essere un leader significa rappresentare una squadra, delle persone. Quindi, parla a nome della tua squadra, mai di stesso, soprattutto se si tratta di obiettivi conseguiti.

9. Non lamentarti. Mai!

In generale, lamentarsi non rappresenta mai una buona strategia, a maggior ragione se sei un leader! Nel momento in cui ti lamenti di qualcosa, stai cercando una scusa che possa giustificare un risultato negativo. Ma tu sei un leader ed anziché lamentarti rimarrai concentrato sul lavoro del tuo team e cercherai cooperazione!